L’obiettivo del consiglio comunale e del Pd è quello di trovare al più presto una soluzione di rilancio del Casinò di Venezia, partendo dall’indicare una nuova sede per la casa da gioco, che preferibilmente sorga in un “distretto dello sport”.
L’obiettivo del consiglio comunale e del Pd è quello di trovare al più presto una soluzione di rilancio del Casinò di Venezia, partendo dall’indicare una nuova sede per la casa da gioco, che preferibilmente sorga in un “distretto dello sport”.
L’obiettivo del consiglio comunale e del Pd è quello di trovare al più presto una soluzione di rilancio del Casinò di Venezia, partendo dall’indicare una nuova sede per la casa da gioco, che preferibilmente sorga in un “distretto dello sport”.
“Attivare al più presto ogni azione che permetta un rilancio di medio-lungo periodo della Casa da gioco. Nonché prevedere al più presto la costruzione della nuova nuova Casa da gioco preconizzando in tal modo la soluzione per un concreto sviluppo futuro di tale attività inserendola in un ottimale contesto di parco del divertimento, tempo libero e sport”, questa la mozione presentata dai consiglieri del Pd Andrea Ferrazzi (di recente elezione a senatore), Bruno Lazzaro, Nicola Pellicani, Monica Sambo, Rocco Fiano e Giovanni Pelizzato e riportata dai colleghi di gioco news.
Dopo la bocciatura della pre-intesa contrattuale da parte della maggioranza dei lavoratori della Casa da gioco, i dipendenti della casa da gioco hanno capito che c’è la necessità di agire, attuando un vero rilancio . Manca infatti una vera politica industriale da parte dell’amministrazione comunale in grado di favorire le entrate del Casino di Venezia.
“Si è assistito unicamente alla disdetta unilaterale del contratto di lavoro a favore di un regolamento aziendale (oggetto oltretutto di contenzioso rimesso alla decisione dei giudici) – affermano i consiglieri d’opposizione -. E’ stato di fatto bloccato ogni progetto di rilancio organico della casa da gioco: non vi è infatti alcuna prospettiva della nuova sede da costruirsi come da Pat nel quadrante di Tessera dedicato allo sport e al tempo libero; in tutto il mondo le Case da gioco sono inserite nei distretti dello sport, del divertimento e del tempo libero perchè solo con questa integrazione le case da gioco possono avere futuro”.
La mozione, presentata il 23 aprile, tuttavia già fa discutere, sopratutto sulla necessità di una nuova sede e sul fatto che essa debba sorgere in un “distretto dello sport, del divertimento e del tempo libero”.