Dopo la sparatoria di Las Vegas, le autorità di Macao hanno deciso di coinvolgere gli operatori di casinò locali per studiare piani anti terrorismo. L’obiettivo è migliorare la sicurezza, proteggendo la vita dei propri ospiti e del personale.
Dopo la sparatoria di Las Vegas, le autorità di Macao hanno deciso di coinvolgere gli operatori di casinò locali per studiare piani anti terrorismo. L’obiettivo è migliorare la sicurezza, proteggendo la vita dei propri ospiti e del personale.
Dopo la sparatoria di Las Vegas, le autorità di Macao hanno deciso di coinvolgere gli operatori di casinò locali per studiare piani anti terrorismo. L’obiettivo è migliorare la sicurezza, proteggendo la vita dei propri ospiti e del personale.
La strage del Mandalay Bay avvenuta pochi giorni fa è costata la vita a 59 persone innocenti, morte per mano di un folle. Una tragedia che oggi le autorità di Macao non vogliono si ripeta, per tale motivo hanno coinvolto gli operatori dei casinò della Sar per discutere di sicurezza.
I casinò avrebbero accettato la collaborazione e lunedì tramite un comunicato stampa i funzionari di Macao aveva dichiarato che nei prossimi giorni ci sarebbero state delle esercitazioni per testare la capacità delle case da gioco nel rispondere a minacce terroristiche.
In cosa consisteranno tali esercitazioni non è del tutto chiaro, ma un punto chiave dell’esercitazioni è quello di testare appunto le comunicazioni fra i casinò e le forze dell’ordine. I casinò hanno inoltre appoggiato l’idea di installare metal detector alla maggior parte degli ingressi.
Le autorità di Macao hanno inoltre chiesto alle case da gioco di assumere personale extra addetto alla sicurezza e a formare il personale su come riconoscere gli individui sospetti prima di agire. Inoltre di dotare i gruppi di disprezza di attrezzature protettive.
Vi ricordiamo che oltre a Las Vegas, un attacco mortale ad opera di un lupo solitario c’è stato anche a Manila quest’estate. A giugno, un uomo armato, ha attacco il Resorts World Manila, appiccando un incendio che è costato la vita a 37 clienti.