Giugno 2014-maggio 2015: sono 12 i mesi consecutivi al termine dei quali i casinò di Macao hanno fatto segnare un calo annuale negli incassi. Ma secondo gli analisti, già dal 2016 potrebbe arrivare la ripresa.
Giugno 2014-maggio 2015: sono 12 i mesi consecutivi al termine dei quali i casinò di Macao hanno fatto segnare un calo annuale negli incassi. Ma secondo gli analisti, già dal 2016 potrebbe arrivare la ripresa.
Giugno 2014-maggio 2015: sono 12 i mesi consecutivi al termine dei quali i casinò di Macao hanno fatto segnare un calo annuale negli incassi. Ma secondo gli analisti, già dal 2016 potrebbe arrivare la ripresa.
E sono 12 di fila. Il calo degli incassi dei casinò di Macao “compie” un anno, da quando il crollo dello scorso giugno veniva imputato semplicemente all'inizio dei mondiali di calcio in Brasile. “Macao tornerà a crescere finiti i mondiali”, si diceva. E invece si aprì una crisi che non sembra trovare soluzione.
Parliamo di un volume d'affari da 3,44 miliardi di dollari, il 37,1% in meno rispetto all'anno scorso, secondo i dati rilasciati dal Gaming Inspection and Coordination Bureau di Macao. L'economia è arrivata a livelli di vulnerabilità allarmanti: -24,5%, un risultato peggiore di quanto Grecia e Ucraina, per esempio, abbiano mai fatto.
I boss dei casinò sperano che nuove aperture nei prossimi mesi possano riportare un po' di clientela. Già due ne sono stati aperti la scorsa settimana, sotto l'egida del Galaxy Entertainment Group: era da tre anni che Macao non vedeva nuovi casinò. “Il mercato crede nel detto che 'l'offerta crei la domanda' e prevediamo una ripresa nel 2016”, ha dichiarato Karen Tang, analista della Deutsche Bank con sede a Hong Kong.