Lo storico casinò della Strip ha chiuso i battenti lunedì mattina intorno a mezzogiorno. Nella sua lunga storia ha ospitato grandi artisti come, tra gli altri, il pianista Liberace e Frank 'The Voice' Sinatra.
Lo storico casinò della Strip ha chiuso i battenti lunedì mattina intorno a mezzogiorno. Nella sua lunga storia ha ospitato grandi artisti come, tra gli altri, il pianista Liberace e Frank 'The Voice' Sinatra.
Lo storico casinò della Strip ha chiuso i battenti lunedì mattina intorno a mezzogiorno. Nella sua lunga storia ha ospitato grandi artisti come, tra gli altri, il pianista Liberace e Frank 'The Voice' Sinatra.
Se i fantasmi di Frank Sinatra e Liberace si fossero presentati al Riviera Hotel and Casino, lunedì mattina, non avrebbero trovato un posto libero al bar. Al 'The Riv', come lo chiamano gli aficionados, c'era il tutto esaurito per l'ultimo saluto ad uno degli ultimi casinò storici rimasti sulla Strip di Las Vegas.
Una storia durata 60 anni, che si è conclusa intorno a mezzogiorno. Non sono molti i casinò della Sin City ad aver raggiunto una tale “età”. Il Riviera era il secondo casinò più vecchio di Las Vegas, dopo il Flamingo di Bugsy Siegel, aperto nel 1947 e da allora rinnovato parecchie volte. Il Tropicana, classe 1957, è invece il terzo.
Jeff Kutash, il ballerino, coreografo e produttore che ha portato lo spettacolo acquatico “Splash” al Riviera per 21 anni, si è così espresso: “La cosa incredibile di Las Vegas è quanto poco ci mette a scordarsi di se stessa, perché continua a reinventarsi”.
A onor del vero, dei fasti dell'ormai chiuso Riviera era rimasto ben poco: la struttura era diventata ormai uno di quei posti dove bere e giocare a poco prezzo. Chissà che ne penserebbe 'The Voice'…