A dichiararlo è Harrie Temmink, responsabile per la Commissione Europea dei servizi postali e online, secondo il quale non ci sarebbero accordi per armonizzare le leggi a livello europeo.
A dichiararlo è Harrie Temmink, responsabile per la Commissione Europea dei servizi postali e online, secondo il quale non ci sarebbero accordi per armonizzare le leggi a livello europeo.
A dichiararlo è Harrie Temmink, responsabile per la Commissione Europea dei servizi postali e online, secondo il quale non ci sarebbero accordi per armonizzare le leggi a livello europeo.
Negli ultimi anni si è fatto un gran parlare della possibilità di creare un mercato europeo condiviso nel settore dei giochi online, soprattutto per quanto riguarda casinò online e poker online. Molti paesi sembravano vicini a un accordo, ma a quanto emerge dall ultime dichiarazioni di Harrie Temmink, il tema non è stato sviluppato.
Si tratta del responsabile per la Commissione Europea dei servizi postali e online: quindi chi meglio di lui, che si occupa da vicino del gambling virtuale, potrebbe parlare dell’argomento? Temmink, durante l’ultimo World Regulatory Briefing, ha affermato come “non abbiamo in programma di fare una cosa del genere”.
E ancora: “Non ci sono accordi per armonizzare le leggi sul gioco d’azzardo. Noi possiamo solo fare delle proposte alla Commissione Europea, che però poi devono essere adottate dai parlamenti”. In pratica, la Commissione ha semplicemente indicato delle linee guida che ogni Stato ha la facoltà di recepire o meno.
L’Italia, secondo Temmink, è il paese europeo che ha recepito maggiormente queste indicazioni, tanto che molti altri stati ne hanno seguito o ne stanno seguendo l’esempio. In ultimo la Gran Bretagna, che sta passando da un sistema totalmente liberistico a un sistema di licenze: le prime verranno attribuite a partire da questa primavera.